venerdì 28 dicembre 2012

Vayekhi


Vayekhi

Yaacov, sentendo prossima la morte, fa giurare a Yoseph di non seppellirlo in Egitto.

Yoseph porta a Yacov i suoi due figli Efraim e Menashe affinché li benedica prima di morire.

Yacov benedice Efraim, il figlio minore, con la mano destra e Menashe, il maggiore con la sinistra. Yoseph prova a correggere il padre, ma quest'ultimo rifiuta spiegando che in futuro la fama del figlio minore supererà quella del maggiore.

Yacov raduna tutti i suoi figli e li benedice singolarmente.

Attribuisce a ciascuna tribu una benedizione diversa basata sui diversi ruoli che avrebbero avuto in futuro i loro discendenti.

Dopo aver richiesto a tutti i figli di essere seppellito nella grotta di Machpela Yacov muore. Tutto l'Egitto piange Yacov per 40 giorni e accompagna la salma alla grotta di Machpelah.

Yoseph muore all'età di 110 anni. Prima di morire ricorda ai fratelli che H. li riporterà nella loro terra e li fa giurare che prima di andarsene porteranno via le sue spoglie dall'Egitto.

Shabbat Shalom

giovedì 20 dicembre 2012

Vayiggash


Vayiggash

Yehuda parla duramente con Yoseph per convincerlo a liberare Beniamin, arrivando perfino ad offrirsi come schiavo per liberare il fratello minore, del quale si era fatto garante col padre.

Yoseph, commosso dall'atto di grande bontà di Yehuda, cede e si rivela ai fratelli.

Yoseph bacia e abbraccia i fratelli, increduli, rassicurandoli di non avere nessun rancore per la questione della vendita.

Il faraone invita tutta la famiglia di Yoseph a trasferirsi nella parte migliore d'Egitto.
Viene detto a Yacov che suo figlio Yoseph é vivo, ed egli decide di raggiungerlo in Egitto.

Prima di partire Yacov offre dei sacrifici ad H., ed H.lo rassicura promettendogli che è Lui stesso che li sta facendo scendere in Egitto e Lui stesso li libererà. La famiglia di Yacov che scendeva in Egitto era formata da 70 anime.

Yoseph và incontro a Yacov ed essi si abbracciano e commuovono. I figli di Yacov si stabiliscono nella terra di Goshen.

La carestia continua e finito il denaro gli egiziani sono costretti ad acquistare da Yoseph pane in cambio del loro bestiame, finito il bestiame arrivano a cedere cedergli le loro terre e infine se stessi come schiavi.
Intanto i figli di Israele acquistarono terreni nella terra di Goshen, prolificando e moltiplicandosi grandemente.

Shabbat Shalom

giovedì 13 dicembre 2012

Mikketz


Mikketz

Due anni dopo la liberazione del capo coppiere dalla prigione, il faraone fa due sogni: nel primo 7 vacche grasse  vengono mangiate da 7 vacche scarne, nel secondo 7 spighe buone vengono inghiottite da 7 spighe rinsecchite. Nessuno riesce a darne un'interpretazione, e il capo coppiere consiglia di rivolgersi a Yoseph, perché in prigione era stato in grado di spiegare il suo sogno (vedi fine di Parasha Vayeshev).

Perciò viene convocato Yoseph, ed egli riesce ad interpretare i sogni: sette anni di abbondanza saranno seguiti da sette anni di carestia. Consiglia di nominare dei responsabili che conservino il raccolto degli anni abbondanti per i successivi anni di scarsità.

Soddisfatto dall'interpretazione il faraone libera Yoseph, ormai trentenne, dalla prigionia e lo nomina vicerè d'Egitto. 

Nei  7 anni di abbondanza vengono accumulate innumerevoli quantità di grano, ma gli anni di carestia che seguono sono molto duri:  giungono persone da tutto il mondo per acquistare cibo dalle riserve egizie.
Anche Yacov manda i figli a comprare del grano in Egitto, trattenendo con sé solo Biniamin.  Giunti in Egitto i fratelli vengono convocati da Yoseph; essi non lo riconoscono e l'uomo li imprigiona accusandoli di essere delle spie. Yoseph acconsente a liberarli a condizione che al prossimo viaggio portino con se il fratello minore, Biniamin.

La carestia peggiora e i fratelli sono costretti a  tornare in Egitto; prima però hanno una lunga discussione con Yacov per ottenere il permesso di portare con loro anche Biniamin.

Yoseph si commuove alla vista di Biniamin, ma non si fa ancora riconoscere dai fratelli; li invita tutti ad un banchetto in cui li sottopone a varie domande.

Quando i fratelli sono pronti a tornare nella propria città, Yoseph fa in modo che Biniamin venga accusato di furto. Poi, per testare il totale ravvedimento dei fratelli, propone di punire solo Biniamin, lasciando liberi invece gli altri fratelli. Questi però rifiutano ostinatamente, offrendosi perfino come schiavi pur di liberare il  fratello minore.

Shabbat Shalom

giovedì 6 dicembre 2012

Vayeshev

Vayeshev

Yacov con i suoi 12 figli si stabilisce in terra di Kena'an e regala a suo figlio Yoseph, primogenito di Rachel, una tunica variopinta. I fratelli sono gelosi di Yoseph. Yoseph sogna prima 11 covoni (simbolo degli 11 fratelli)e poi 11 stelle con il sole e la luna (simbolo dei fratelli con il padre e la madre) che si prostrano a lui accentuando ancor di piu la gelosia dei fratelli.

Su richiesta del padre Yoseph raggiunge i fratelli al pascolo.

Quelli, vedendolo arrivare Yoseph  in lontananza, inizialmente decidono di ucciderlo, ma poi finiscono col venderlo ad una carovana diretta in Egitto. I fratelli di Yoseph riportano a Yacov la tunica variopinta macchiata di sangue per dimostrargli che Yoseph era stato sbranato da una bestia feroce.

Yehuda lascia la casa paterna, si sposa e ha 3 figli. Il primo, Er, sposa Tamar e muore, il secondo Onan sposa la vedova del fratello e muore anche lui. Yehuda indugia a far compiere la mitzva del levirato al terzo figlio Shela, e Tamar interviene con uno stratagemma e si unisce a Yehuda stesso. Dall'unione nascono due gemelli, Peretz e Zerach, il primo sará progenitore di David e Mashiach.

Yoseph, giunto in Egitto, viene acquistato da Potifar ministro del faraone. Questi si stupiva di come ogni azione di Yoseph era coronata dal successo perché benedetto da H. in tutto.

La moglie di Potifar s'invaghisce di Yoseph è cerca di sedurlo. Rifiutata, la donna lo accusa di aver tentato di possederla ed egli viene imprigionato.

Yoseph si ritrova in prigione con il coppiere e il panettiere del faraone. Entrambi fanno un sogno che Yoseph interpreta: il panettiere sará messo a morte e il coppiere invece tornerá alla sua occupazione. Quando ció si realizza Yoseph chiede al coppiere di ricordarsi di lui, ma questi se ne dimentica.

Shabbat Shalom