giovedì 25 dicembre 2014

Vayiggash

Vayiggash

Yehuda parla duramente con Yoseph per convincerlo a liberare Beniamin, arrivando perfino ad offrirsi come schiavo per liberare il fratello minore, del quale si era fatto garante col padre.

Yoseph, commosso dall'atto di grande bontà di Yehuda, cede e si rivela ai fratelli.

Yoseph bacia e abbraccia i fratelli, increduli, rassicurandoli di non avere nessun rancore per la questione della vendita.

Il faraone invita tutta la famiglia di Yoseph a trasferirsi nella parte migliore d'Egitto.
Viene detto a Yacov che suo figlio Yoseph é vivo, ed egli decide di raggiungerlo in Egitto.

Prima di partire Yacov offre dei sacrifici ad H., ed H.lo rassicura promettendogli che è Lui stesso che li sta facendo scendere in Egitto e Lui stesso li libererà. La famiglia di Yacov che scendeva in Egitto era formata da 70 anime.

Yoseph và incontro a Yacov ed essi si abbracciano e commuovono. I figli di Yacov si stabiliscono nella terra di Goshen.

La carestia continua e finito il denaro gli egiziani sono costretti ad acquistare da Yoseph pane in cambio del loro bestiame, finito il bestiame arrivano a cedere cedergli le loro terre e infine se stessi come schiavi.
Intanto i figli di Israele acquistarono terreni nella terra di Goshen, prolificando e moltiplicandosi grandemente.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT

Orari Shabbat
ROMA entra 16,26 esce 17,31
MILANO entra 16,26 esce 17,34
TEL AVIV entra 16,25 esce 17,23

mercoledì 17 dicembre 2014

Mikketz

Mikketz

Due anni dopo la liberazione del capo coppiere dalla prigione, il faraone fa due sogni: nel primo 7 vacche grasse  vengono mangiate da 7 vacche scarne, nel secondo 7 spighe buone vengono inghiottite da 7 spighe rinsecchite. Nessuno riesce a darne un'interpretazione, e il capo coppiere consiglia di rivolgersi a Yoseph, perché in prigione era stato in grado di spiegare il suo sogno (vedi fine di Parasha Vayeshev).

Perciò viene convocato Yoseph, ed egli riesce ad interpretare i sogni: sette anni di abbondanza saranno seguiti da sette anni di carestia. Consiglia di nominare dei responsabili che conservino il raccolto degli anni abbondanti per i successivi anni di scarsità.

Soddisfatto dall'interpretazione il faraone libera Yoseph, ormai trentenne, dalla prigionia e lo nomina vicerè d'Egitto. 

Nei  7 anni di abbondanza vengono accumulate innumerevoli quantità di grano, ma gli anni di carestia che seguono sono molto duri:  giungono persone da tutto il mondo per acquistare cibo dalle riserve egizie.
Anche Yacov manda i figli a comprare del grano in Egitto, trattenendo con sé solo Biniamin.  Giunti in Egitto i fratelli vengono convocati da Yoseph; essi non lo riconoscono e l'uomo li imprigiona accusandoli di essere delle spie. Yoseph acconsente a liberarli a condizione che al prossimo viaggio portino con se il fratello minore, Biniamin.

La carestia peggiora e i fratelli sono costretti a  tornare in Egitto; prima però hanno una lunga discussione con Yacov per ottenere il permesso di portare con loro anche Biniamin.

Yoseph si commuove alla vista di Biniamin, ma non si fa ancora riconoscere dai fratelli; li invita tutti ad un banchetto in cui li sottopone a varie domande.

Quando i fratelli sono pronti a tornare nella propria città, Yoseph fa in modo che Biniamin venga accusato di furto. Poi, per testare il totale ravvedimento dei fratelli, propone di punire solo Biniamin, lasciando liberi invece gli altri fratelli. Questi però rifiutano ostinatamente, offrendosi perfino come schiavi pur di liberare il  fratello minore.

Shabbat Shalom e Hannukkah Sameach da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 16.22 esce 17.27
MILANO entra 16.22 esce 17.30
TEL AVIV entra 16.21 esce 17.19

mercoledì 10 dicembre 2014

Vayeshev

Vayeshev

Yacov con i suoi 12 figli si stabilisce in terra di Kena'an e regala a suo figlio Yoseph, primogenito di Rachel, una tunica variopinta. I fratelli sono gelosi di Yoseph. Yoseph sogna prima 11 covoni (simbolo degli 11 fratelli)e poi 11 stelle con il sole e la luna (simbolo dei fratelli con il padre e la madre) che si prostrano a lui accentuando ancor di piu la gelosia dei fratelli.

Su richiesta del padre Yoseph raggiunge i fratelli al pascolo.

Quelli, vedendolo arrivare Yoseph  in lontananza, inizialmente decidono di ucciderlo, ma poi finiscono col venderlo ad una carovana diretta in Egitto. I fratelli di Yoseph riportano a Yacov la tunica variopinta macchiata di sangue per dimostrargli che Yoseph era stato sbranato da una bestia feroce.

Yehuda lascia la casa paterna, si sposa e ha 3 figli. Il primo, Er, sposa Tamar e muore, il secondo Onan sposa la vedova del fratello e muore anche lui. Yehuda indugia a far compiere la mitzva del levirato al terzo figlio Shela, e Tamar interviene con uno stratagemma e si unisce a Yehuda stesso. Dall'unione nascono due gemelli, Peretz e Zerach, il primo sará progenitore di David e Mashiach.

Yoseph, giunto in Egitto, viene acquistato da Potifar ministro del faraone. Questi si stupiva di come ogni azione di Yoseph era coronata dal successo perché benedetto da H. in tutto.

La moglie di Potifar s'invaghisce di Yoseph è cerca di sedurlo. Rifiutata, la donna lo accusa di aver tentato di possederla ed egli viene imprigionato.

Yoseph si ritrova in prigione con il coppiere e il panettiere del faraone. Entrambi fanno un sogno che Yoseph interpreta: il panettiere sará messo a morte e il coppiere invece tornerá alla sua occupazione. Quando ció si realizza Yoseph chiede al coppiere di ricordarsi di lui, ma questi se ne dimentica.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat 
Roma entra 16,21 esce 17,25
Milano entra 16,20 esce 17,28
Tel Aviv entra 16,19 esce 17,17

MARTEDI 16 DICEMBRE - 25 KISLEV 
ore 17,18 a Roma
prima candela di Hannukkah

mercoledì 3 dicembre 2014

Vayishlakh

Yaacov tornando verso la casa del padre deve passare per il territorio di Esav, impaurito manda dei messaggeri con parole di pace. I messaggeri tornano e informano Yacov che Esav sta venendogli incontro con 400 uomini armati.
Yacov manda molti doni a Esav sperando che cambi idea e non l'attacchi.

Durante la notte Yacov resta da solo e viene attaccato dall'angelo di Esav. Combattono per tutta la notte e alla fine Yacov vince, ma l'angelo lo colpisce sul nervo ischiatico (da qui il divieto valido ancora oggi di non mangiare il posteriore dell'animale). Prima di andare via l'angelo benedice Yacov cambiandogli il nome in Israel.

Yacov e Esav finalmente si incontrano e quest'ultimo abbonito per i doni lo accoglie pacificamente con baci e abbracci.

Yacov presenta a Esav le sue mogli e i suoi figli. Esav si offre di accompagnare Yacov, ma questi rifiuta. Yacov giunge a Shechem dove acquista un terreno e vi si stabilisce.

Il figlio del re di Shechem rapisce  e abusa di Dina, figlia di Lea. Il re va da yacov a chiederla in moglie per il figlio a qualunque costo. I figli di Yacov accettano a condizione che tutti i loro uomini si circoncidano.
Al terzo giorno della Milah, quello più doloroso, Shimon e Levi uccidono tutti gli abitanti della città per vendicare l'affronto subito dalla sorella.

H. benedice nuovamente Yacov, confermandogli il cambio del nome da Yacov a Israel e promettendogli la terra d'Israele e gli comanda  di trasferirvisi, durante il viaggio Rachel partorisce Biniamin, ma muore durante il parto e viene sepolta lungo la strada, a Efrat.
Ytzhak muore all'eta di 180 anni e viene seppellito dai suoi due figli Esav e Yacov.

Vengono elencate tutte le discendenze di Esav.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 16.21 esce 17.25
MILANO entra 16.21 esce 17.28
TEL AVIV entra 16.18 esce 17.15

mercoledì 26 novembre 2014

Vayetze

Vayetze

Yacov, per scappare da Esav esce da Beer Sheva e si dirige verso Kharan. Prima di uscire dalla terra di Israele sogna una scala con degli angeli che salgono e scendono da essa. H. lo benedice.

Yacov incontra Rachel, figlia di Lavan, ed essa lo conduce da suo padre.

Lavan accoglie calorosamente Yacov e gli propone di lavorare come pastore per sette anni in cambio di sua figlia minore Rachel. Yacov accetta, ma al termine dei sette anni Lavan lo inganna dandogli in moglie la figlia maggiore Lea. In cambio della promessa di altri sette anni di lavoro Yacov sposa, dopo sette giorni, anche Rachel. Rachel é sterile mentre a Lea nascono quattro figli (Reuven, Shimon, Levi e Yehuda). Rachel dà a Yacov la sua serva Bilha ed essa partorisce Dan e Naftali. Anche Lea dà al marito la sua serva Zilpa che partorisce Gad e Asher.

Lea resta nuovamente incinta e partorisce Yssachar, Zevulon e anche una figlia, Dina. Rachel finalmente resta incinta e partorisce Yosef. Dopo piu di 20 anni di permanenza in casa di Lavan Yacov vuole tornare verso la casa paterna.

Lavan cerca di convincere Yacov a restare; prova anche in vari modi ad imbrogliarlo per non pagarli alcun compenso a fronte dei tanti anni di lavoro in casa sua. Yacov risponde astutamente agli affronti di Lavan e divenuto ormai molto ricco, perché benedetto da H.decide di scappare dalla casa del suocero.

Yacov fugge mentre Lavan é impegnato. Lavan lo insegue e lo raggiunge, e hanno un lungo confronto.

Dopo un lungo diverbio Yacov e Lavan stipulano un patto di alleanza. Lavan saluta e bacia le sue figlie e i nipoti lasciando Yacov proseguire per la sua strada.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 16,23 esce 17,27
Milano entra 16,23 esce 17,30
Tel Aviv entra 16,18 esce 17,15

giovedì 20 novembre 2014

Toledot

Toledot 

Rivka, sterile, insieme al marito Ytzhak prega Hashem di concedere loro figli.  Rimane incinta di due gemelli, Esav, futuro cacciatore e assassino, e Yaacov, mite e studioso.  Divenuto grande, Esav vende la primogenitura al fratello Yaacov per avere in cambio un piatto di lenticchie.  A causa di una carestia in Israele Ytzhak deve trasferirsi nella terra dei Pelishtim dove era re Avimelech. Qui Yitzhak presenta la moglie come propria sorella, così come aveva fatto Avraham con Sara in Egitto per paura che si rifacessero contro di lui. Avimelech scopre l'inganno, rimprovera Ytzhak, ma vieta comunque al popolo di fare loro alcun male.

 Yitzhak si arricchisce immensamente e per invidia i Pelishtim otturano i pozzi da lui scavati. Nascono diverse dispute, finché Ytzhak lascia la loro terra e scava altri pozzi. H. appare a Ytzhak benedicendolo e assicurandogli di non avere nulla da temere.  Ytzhak erige un altare ad H. 

 Avimelech e il suo generale si recano da Ytzhak per suggellare un patto di reciproco rispetto. Esav sposa due donne idolatre causando la pena dei suoi genitori. 

Ytzhak chiama Esav e gli chiede di preparargli un pasto per poterlo poi benedire. Rivka sente questa richiesta, e fa in modo che Yaacov si sostituisca al fratello nel prendere la benedizione: mentre esav cerca il cibo per Yitzhak, veste yaakov con gli abiti del fratello, e il padre, ormai cieco, non riconosce lo scambio dando a yaakov la benedizione. 

Quando quest'ultimo scopre i fatti si infuria. Yitzhak da quindi un'altra benedizione a Esav promettendogli che se Yaacov rispetterá la Torah Esav lo dovrà sèrvire, in caso contrario sará Esav a dominarlo. 

 Rivka consiglia a Yaacov di scappare dalla collera di Esav rifugiandosi presso suo fratello Lavan.  Yaacov segue il consiglio della madre e fugge verso Padan Aram dove vive Lavan. Yitzhak benedice Yaacov raccomandandogli di non sposare una cananea.

Esav per compiacere il padre afflitto dalla malvagità delle due mogli idolatre di Esav prende come terza moglie una figlia di Yshmael. 


 Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat 
ROMA 16,26 - 17,29
MILANO 16,28 - 17,33
TEL AVIV 16,20 - 17,16

giovedì 13 novembre 2014

khaiè Sarà

Khaiè Sarà



Sara muore all'età di 127anni dopo aver ricevuto in maniera distorta dal Satan la notizia del "sacrificio di Ytzhak". Avraham acquista a prezzo pieno la grotta di Machpelà a Khevron per seppellirvi la moglie.
Avraham chiede al suo servo Eliezer di cercare per Ytzhak una moglie che non venga dai popoli di Kena'an, ma che appartenga invece alla sua famiglia.
Eliezer si reca dai parenti di Avraham e incontra Rivka presso un pozzo. Eliezer impressionato dal suo carattere pio le dona dei gioielli e le chiede ospitalità in casa sua.
Arrivato in casa di Betuel, nipote di Avraham e padre di Rivka e di Lavan, Eliezer si qualifica come servo di Avraham, spiegando di essere venuto a cercare moglie per Yitzhak.
Eliezer chiede la mano di Rivka per conto di Yitzhak, i genitori vorrebbero tenerla ancora un anno, ma lei sceglie di partire subito.
Yitzhak incontra Rivka in campagna e la sposa.
Avraham si risposa con Ketura e genera altri figli a cui dà abbondanti doni prima di mandarli via.
Avraham muore all'età di 175 anni e viene sepolto nella grotta di Machpela insieme alla moglie.
Ishmael figlio di Avraham muore all'etá di 137 anni e ne vengono elencate le sue discendenze. Da lui discendono dodici principi come H. aveva promesso a Hagar, sua madre.
Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 16,32 esce 17,33
MILANO entra 16,35 esce 17,39
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giovedì 6 novembre 2014

Vayera

Vayerà

Avraham, ancora dolorante per la milà, attende fuori dalla tenda delle persone da poter ospitare. Giungono da lui tre angeli in sembianze umane. Avraham li ospita e offre loro da mangiare. Uno di loro promette la nascita di un figlio a Sarà che resta incredula. 

I tre angeli poi si avviano a distruggere la città di Sedom e Amorá. (Sodoma e Gomorra). Avraham supplica, H. di non distruggerle.

Gli angeli vengono ospitati di nascosto da Lot che viene salvato, mentre le due città sono rase al suolo. Le due figlie di Lot concepiscono dal padre e partoriscono Moav e Ben Ammi.

Avraham si reca nella terra dei Pelishtim dove Sarà viene rapita da Avimelekh. H. si rivela a Avimelech che congeda Sarà con grandissimi doni.

Sarà partorisce Yitzhak che viene circonciso dal padre. Hagar e suo figlio Ishmael vengono allontanati dalla casa di Avraham, ma salvati miracolosamente da H. nel deserto.

Avimelech e Avraham stipulano un patto di reciproco rispetto a Beer Sheva.

Avraham viene messo alla prova per la decima e ultima volta, conduce Yitzhak su uno dei monti di Moryia per sacrificarlo. Un angelo impedisce ad Avraham di uccidere il figlio. Viene sacrificato un montone al suo posto.
Infine vengono elencate le discendenze dei fratelli di Avraham fino a Rivka, futura moglie di Yitzhak.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 16,39 esce 17,39
Milano entra 16,43 esce 17,46
Tel Aviv entra 16,28 esce 17,23

venerdì 31 ottobre 2014

Lekh lekha

Lekh lekha

H. ordina ad Avram di lasciare la terra natia per una meta che gli indicherá. Avram parte perciò verso Ke'enan con la moglie Sarai e il nipote Lot. Lì sopraggiunge una carestia ed essi si trasferiscono in Egitto.

In Egitto il faraone rapisce Sarai senza sapere che é sposata e questo causa una malattia in tutto il palazzo reale. Sarai viene restituita ad Avram. 

Lite tra i pastori di Avram e quelli di Lot e separazione fra i due.
H. promette ad Avram la terra di Israele e una discendenza numerosa come i granelli di sabbia.

Lot viene fatto prigioniero durante una guerra. Avram soccorre il nipote combattendo e vincendo la guerra in cui Lot era stato fatto prigioniero. Avram rifiuta per se qualunque compenso per la vittoria, richiedendone tuttavia per i suoi combattenti.

H. promette ad Avram un figlio e una discendenza numerosa come le stelle.

H. preannuncia ad Avram la temporanea schiavitù egizia, dalla quale i suoi discendenti usciranno con grandi ricchezze per poi ereditare la terra promessa.
Sarai essendo sterile chiede al marito di unirsi alla serva Hagar, la quale rimane incinta. Tensioni tra Sarai e Hagar. Hagar fugge, ma incontra un angelo che le promette una numerosa discendenza, le comanda di chiamare il figlio Yshmael e di tornare da Sarai.

H. benedice ancora Avram cambiandogli il nome in Avraham e Sarai chiamandolà Sarà. 
Viene comandato ad Avraham il precetto della milah.
 Avraham, all'età di 99 anni, primo ebreo a farlo, si circoncide per poi fare lo stesso con tutti gli uomini della sua casa.
H. promette ad Avraham la  nascita di Ytzhak da Sarà.

Shabbat shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 16,48 esce 17,47
Milano entra 16,53 esce 17,55
Tel Aviv entra 16,34 esce 17,28

giovedì 23 ottobre 2014

Noach

Noach

H. dopo aver esaminato la corruzione degli uomini sulla terra decide di distruggere tutta la popolazione con un diluvio salvando solo Noach e la sua famiglia.

 H. ordina quindi a Noach di costruire un arca di legno per salvarsi dal diluvio e di raggrupparvi gli animali: una coppia di ciascun animale e uccello impuri e sette coppie per ciascun animale puro.

Diluviò per quaranta giorni consecutivi e le acque stagnarono sulla terra per altri 150 giorni facendo morire tutte le creature che la abitavano. 

H. comanda a Noach di uscire dall'arca. Noach offre dei sacrifici che vengono graditi da H.

H. promette che non distruggerà più il mondo offrendo l'arcobaleno come segno del patto, benedice Noach e i suoi figli e comanda loro di ripopolare la terra.

Noach pianta una vigna; con quel vino si ubriaca, fino a togliersi le vesti. Suo figlio Kham lo vede nudo e corre a raccontarlo ai fratelli. I fratelli Shem e Yefet lo coprono facendo attenzione a non vederlo. Rinsavito, Noach maledice Kham e benedice Shem e Yefet. Vengono elencate tutte le discendenza di Noach.

Nella terra si parlava una solo lingua, gli uomini decisero di costruire una città e una torre alta fino al cielo per combattere H. 
H. li disperde e confonde le loro lingue, in modo che essi non si capiscano più e abbandonino la loro impresa.
Vengono elencate le generazioni da Shem fino ad Avraham.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 17,57 esce 18,56
Milano entra 18,04 esce 19,05
Tel Aviv entra 17,41 esce 18,35

giovedì 18 settembre 2014

Nitzavim - Vayelech

Nitzavim


H. convoca tutto il popolo per rinnovare il Suo patto di fede.

Israele è il popolo di H. e H. è il D.o d'Israele.

Se un appartenente al popolo deciderà di distogliere il suo cuore da H. e di servire altre divinità, H. si adirerà contro di lui, e cancellerà il suo ricordo da sotto il cielo così come accadde alle città di Sodoma e Gomorra.

Ma quando ti sarai pentito e farai ritorno ad H. con tutto il tuo cuore e tutta la tua anima, H. ti verrà a riprendere anche dall'estremità del cielo, ti condurrà nella terra che aveva giurato ai tuoi padri e ti renderà numeroso.

H. attaccherà i tuoi nemici e gli avversari che ti hanno perseguitato, ti benedirà e gioirà nel farti del bene.

La Torah non é nei cieli  e neppure al di là del mare, ma invece è molto vicina a te affinché tu la possa mettere in pratica.

H. ti ha posto davanti due strade: quella  del bene e quella del male. Se accetterai di seguire il bene, amerai H., seguirai i suoi precetti e sarai benedetto nella terra promessa ai tuoi padri Avraham, Ytzhak e Yaacov.

Vayelech

Moshe ha 120 anni quando riunisce tutto il popolo prima di attraversare il Giordano.

Lì, avverte il popolo di non temere le popolazioni che ora abitano Israele perché H. le distruggerà.

Yehoshua viene incaricato di prendere il posto di Moshe alla guida del popolo ebraico.

Ogni sette anni, per l'anno sabbatico, durante la festa di Succot, il re dovrà leggere tutta la Torah davanti al popolo intero, uomini, donne e bambini, affinché tutti sentano, imparino e abbiano timore di H.

Yehoshua e Moshe vengono convocati da H. nella tenda del convegno per le ultime disposizioni prima della carica ufficiale di Yehosua e la morte di Moshe.

H. incoraggia Yehoshua, gli comanda di essere forte e coraggioso e di condurre il popolo nella terra d'Israele.

Moshe comanda ai leviti di sistemare una copia della Torah nell'arca affinché essa sia da testimone insieme al cielo e alla terra del patto eterno stipulato tra H. e Israele.

Orari Shabbat
(MILANO entr:19,09 usc: 20,10) (ROMA entr: 18,54 usc: 19,53)
(TEL AVIV entr:18,24 usc: 19,17)

Questo shabbat è il giorno in cui è stato creato il mondo.
I nostri maestri hanno insegnato che tutto va secondo la fine, è quindi possibile in questo shabbat rimediare a qualsiasi mancanza degli shabbat precedenti, ognuno cerchi quindi di aggiungere qualcosa al proprio shabbat, anche solo facendo una doccia ed indossando abiti puliti in tempo, accendendo le candele qualche minuto prima, facendo le 3 seudot con pane ecc...

Shabbat Shalom & Shana Tova

venerdì 12 settembre 2014

Ki Tavò

Ki tavò

Le primizie del raccolto devono essere consacrate ad H. portandole al sacerdote. Questi le prenderà e farà una dichiarazione di ringraziamento ad H. per tutto il bene concesso ad Am Israel.

Obbligo di consegnare la decima parte del prodotto al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova affinché possano mangiare ed essere sazi insieme a te.

Il popolo di Israele è stato distinto dagli altri popoli; in quanto consacrato deve rispettare tutte le leggi della Torah con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Ordine di erigere un altare una volta attraversato il Giordano per poter offrire ad H. i sacrifici olà e shelamim. 

H. promette a coloro che rispetteranno le regole della Torah infinite benedizioni.

Se il popolo rispetterà le mitzwot i nemici fuggiranno davanti a loro, non ci saranno donne sterili, nessun ebreo avrà bisogno di prestiti e potrà invece dare in prestito a molte nazioni; ma in caso contrario terribili maledizioni cadranno sul popolo.

Durante i quaranta anni nel deserto la mano di H. è sempre stata sul popolo; se esso continuerà a rispettare tutte le parole del patto con H. avrà successo in tutto ciò che farà.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entr. 19,07 esce 20,05
MILANO entr. 19,23 esce 20,24
TLV entr. 18,33 esce 19,26

giovedì 4 settembre 2014

Ki Tetze

Ki Tetzè

Un uomo che, essendo andato in guerra, voglia per sé una prigioniera, la potrà avere solo a condizione che la sposi dopo averla vista in stato di lutto per trenta giorni. 
Un uomo che abbia due mogli non può essere imparziale nel dividere l'eredità tra i suoi figli. Un figlio traviato e ribelle che non dia ascolto ai suoi genitori nonostante i castighi, dovrà essere messo a morte.

Il cadavere di una persona impiccata  costituisce un offesa per H. pertanto dovrá essere seppelito il giorno stesso. Ogni oggetto ritrovato dovrà essere custodito e restituito al suo proprietario. Se si vorranno prendere delle uova da un nido, si dovrà prima mandare via la madre.

Ogni uomo é tenuto a fare una protezione intorno al proprio tetto; é vietato seminare una vigna con una mescolanza di semi ed arare un campo con un bue e un asino aggiogati assieme.
Vengono riportate le regole per le relazioni matrimoniali e le pene per l'adulterio, le procedure giudiziarie per la violenza carnale, per la seduzione di una ragazza nubile e per un marito che accusa sua moglie falsamente d'adulterio.

Non possono sposare una persona ebrea i discendenti maschi del popolo Moabita e Amonita, e i discendenti Edomiti ed Egizi di prima o seconda generazione.

Un lavorante di una vigna o di un campo potrà mangiarne il prodotto fino a saziarsene.
Una donna divorziata non potrà essere ripresa in moglie dallo stesso uomo.

Nel primo anno di matrimonio il marito non potrà essere chiamato per il servizio militare, ma sarà libero da qualsiasi impegno e renderà lieta la donna che ha sposato.

È obbligatorio pagare un impiegato in tempo; un padre non potrà testimoniare per il proprio figlio e un figlio per il padre. É vietato opprimere la vedova o l'orfano.
Il fratello di un uomo morto senza figli ha l'obbligo di risposare la moglie vedova per dare una discendenza al fratello defunto.
La parashà termina con l’obbligo di ricordare ciò che “Amalek ti ha fatto per la strada, mentre uscivi dall’Egitto”.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entr.19,19 usc. 20,18
MILANO entr. 19,35 usc. 20,36
TLV entr.18,42 usc. 19,36

venerdì 29 agosto 2014

Shofetim

Shofetim

In Israele dovranno essere nominati giudici e funzionari con il compito di far applicare le leggi. Ogni verdetto potrà essere accettato solo dopo la deposizione di due o più testimoni. Non si potrà accusare nessuno in seguito alla deposizione di un solo testimone.

Se una volta entrati in erez Israel il popolo desidererà nominare su di se un re, come le altre nazioni che stanno intorno a loro, lo potrà fare. H. sceglierà per re una persona del popolo che non si insuperbisca e che sia timoroso di H.

Il levita non erediterà la terra perchè si dovrà occupare del servizio divino, quindi a lui spettano alcune parti di ogni sacrificio che verrà portato a Gerusalemme e le primizie del frumento e della tosatura.

Divieto di praticare usanze straniere come il far passare i propri figli in mezzo al fuoco, o il rivolgersi a stregoni, oracoli o negromanti, queste pratiche sono considerate un abominio per H.

H. provvederà a mandare in ogni generazione un profeta al livello di Moshe che riferirà la Sua parola.
 Se un testimone viene scoperto essere un "falso testimone", esso dovrà subire la stessa pena che voleva far subire a suo fratello.
Quando ci si preparerà ad una guerra si dovrà essere consapevoli che è H. che combatte per noi. Tuttavia colui che ha costruito una casa senza averla ancora inaugurata, o chi ha piantato una vigna senza goderne il frutto o che si è fidanzato con una donna senza ancora averla sposata, è esente dalla guerra.

Quando deciderai di attaccare una città, la inviterai prima alla pace. Se gli abitanti accetteranno il patto di pace tutto il popolo di quella città diventerà tuo tributario e ti dovrà servire, altrimenti li metterai sotto assedio e colpirai tutti i maschi, ma lascerai in vita le donne, i bambini e tutto il bestiame. Tuttavia delle popolazioni che ora abitano la terra d'Israele (khittei, emorei, cananei, perizei, khivvei e jevusei) non lascerai nessuno in vita, affinché non arrivino a insegnarti un giorno gli abomini che hanno compiuto contro H.


Shabbat Shalom
Orari Shabbat
MILANRO entr:19,49 usc: 20,52) (ROMA entr: 19,30 usc: 20,30
Tel Aviv entr:18,51 usc: 19,45

venerdì 15 agosto 2014

Ekev

Ekev

Il popolo ebraico è ormai alle porte di Israele. 
Prima di entrare Moshe li ricorda che se osserveranno tutte le leggi non mancherà loro niente. Diventeranno numerosi, non ci saranno malattie e tutti i nemici scapperanno.

Bisogna essere consapevoli in ogni momento che H. ci ha fatto uscire dall'Egitto, ci ha mantenuti per 40 anni nel deserto e che da lui dipende tutto il nostro sostentamento.

Moshe temendo che il popolo possa peccare di superbia vedendo la sconfitta dei suoi piu temibili nemici li avverte che H. Li sta donando questa buona terra non  per la loro rettitudine ma solo a causa della malvagità di queste popolazioni e per il patto eterno fatto ai nostri padri Avraham, Ytzhak e Yaacov.

Moshe ricorda quindi tutti gli eventi che hanno portato H. ad adirarsi contro il popolo dalle prime tavole della legge all'arrivo in terra Santa.

H. chiede al popolo soltanto di temerLO e di procedere per le Sue vie in cambio di una terra buona e stillante latte e miele.

Una terra fertile e controllata e benedetta da H. dall'inizio alla fine dell'anno.

Infine H. promette nuovamente che nessun popolo potrà resistere contro Israele se gli ebrei si impegneranno nel rispetto delle mitzwot.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT

Orari Shabbat
Roma entra 19,52 esce 20,54
Milano entra 20,13 esce 21,18
TLV entra 19,07 esce 20,02

venerdì 8 agosto 2014

Vaetkhannan

Vaetkhannan

Moshe supplica H. per entrare in erez Israel, ma H.,   lo interrompe e rinnova il suo rifiuto confermando che sarà Yehoshua a condurre il popolo oltre il Giordano. 
Moshe esorta la nuova generazione a seguire i comandamenti di H. senza togliere ne aggiungere nulla alla sua parola.

Vengono ricordati alcuni dei grandi miracoli di H., tra cui l''uscita dall'Egitto e il matan Torah, viene nuovamente proibita l'idolatria come atto abominevole nei confronti di H.

Moshe ripete al popolo i dieci comandamenti

In Israele il popolo troverà grandi ricchezze e Moshe si raccomanda di non dimenticare le leggi di H. a causa di questa grande prosperità.

Viene comandato di non unirsi con i popoli che precedentemente abitavano Israele e di allontanarsi da loro perchè porterebbero prima all'assimilazione e poi all'idolatria.

Shabbat shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 20,05 esce 21,05
Milano entra 20,27 esce 21,31
Tel Aviv entra 19,14 esce 20,10

giovedì 31 luglio 2014

Devarim

Devarim

Si avvicinano gli ultimi giorni di vita per Moshe, e H. mostra a lui e a tutto il popolo l'intera terra d'Israele.

Moshe inizia un discorso di sottile rimprovero verso i figli di Israele ricapitolando gli eventi che accaddero dall'uscita dall'Egitto.  

L'istituzione di capi per giudicare le migliaia, le centinaia, le cinquantine e infine le decine di Israele.

L'episodio degli esploratori, il loro sfavorevole rapporto, il terrore che assalì i figli d'Israele in quella sera e la loro relativa punizione.

Moshe continua ricordando di quando H. comandò a Israele di passare per le terre di Esaù, di Moav e di Ammon, senza però attaccarli ne provocarli perchè quelle terre non gli spettavano.

Attaccarono e sconfissero invece Sikhon re di kheshbon e Og re di Bashan, ed i territori conquistati vennero suddivisi tra le tribù di Ruben, Gad e Menashe in quanto possedevano numeroso bestiame.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT.
Orari Shabbat
Roma entra 20,13 esce 21,14
Milano entra 20,37 esce 21,42
TLV entra 19,20 esce 20,17

venerdì 25 luglio 2014

Mas'è

Mas'è


Vengono elencate dettagliatamente le tappe percorse dal popolo ebraico dal momento dell'uscita dall'Egitto fino all'arrivo in terra di Israele.

H. comanda al popolo di cacciare tutti gli abitanti della terra di Israele e di radere al suolo tutti gli altari e gli oggetti idolatri.
In seguito delimita i confini dello stato di Israele . 

H. comanda ai figli di Israele di riservare ai leviti 48 città dove abitare, sei delle quali designate come città rifugio.  Queste ultime sarebbero servite come luogo di esilio per chi si macchiava di un omicidio involontario.

Viene comandato  che ogni figlia tra le tribù di Israele che eredita una proprietà, sia data in moglie ad un membro della stessa tribù, in modo che i figli di Israele ereditino ciascuno la proprietà dei loro padri e nessuna eredita venga trasferita da una tribù all'altra.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra: 20,20 esce 21,23
Milano entra: 20,45 esce 21,52
TLV entra 19,25 esce 20,23
Da domenica sera fino a Mincha di lunedì sarà Rosh Hodesh AV
Da questo giorno fino al 9 di Av si iniziano le ristrettezze per il lutto del Beth Hamikdash, non si mettono cose nuove, non si mangia carne, se uno avesse una causa o un operazione da affrontare, che sia possibile rimandare, sarebbe assolutamente opportuno rimandarla, per altre alachot sull'argomento deroryqra.blogspot.com

giovedì 17 luglio 2014

Mattot

Mattot

Moshe insegna ai capi delle tribù le regole riguardanti i voti e i giuramenti.
Comanda inoltre di scegliere mille uomini per ciascuna tribù da mandare in guerra contro i midianiti. Questi combattono contro Midian, uccidendo tutti gli uomini e lasciando in vita le donne.

Moshe si adira contro gli ufficiali dell'esercito comandando di uccidere anche le donne non vergini. Viene diviso il bottino di guerra tra i soldati e tutta la comunità, e da esso viene prelevata la decima.

Le tribù di Ruben e Gad richiedono a Moshe l'utilizzo delle terre di Yazer e Ghilad in quanto adatte per il loro bestiame, garantendogli comunque il supporto per le battaglie future.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 20,21 esce 21,30
Milano entra 20,51 esce 22,01
TLV entra 19,29 esce 20,27

venerdì 11 luglio 2014

Pinekhas

Pinekhas

Pinekhas viene ricompensato da H. per aver ucciso l'uomo che si era unito con la midianita davanti a tutto il popolo. H. comanda a Moshe di dichiarare guerra ai midianiti e distruggerli.

Vengono contati, sotto ordine di H., tutti gli uomini del popolo dai vent'anni in su, divisi per tribù. Il totale è di 601430 censiti.

La terra d'Israele viene suddivisa in base ad un sorteggio fra le diverse tribù, in proporzione alla numerosità dei componenti delle tribù stesse. 

Vengono contati i leviti che, non dovendo ereditare la terra come il resto del popolo, non erano stati inclusi nel primo conteggio.
Le figlie di Tzelofkhad reclamano a Moshe il diritto ad ereditare anch'esse una parte di terra, nonostante il padre non avesse avuto figli maschi.

In risposta a questa richiesta H. insegna a Moshe tutte le norme di successione. Se un uomo muore senza figli maschi l'eredità spetta alle figlie femmine, se non ha figlie femmine ai fratelli, se non ha fratelli al padre, e così via.
H. mostra a Moshe la terra d'Israele ripetendogli che dopo aver condotto il popolo al suo ingresso, lui non vi potrà entrare a causa della sua "disubbidienza". 
Moshe chiede di avere per successore una guida valida, e H. gli comanda di istruire Yehoshua bin Nun a questo ruolo.

La Parasha si conclude con un elenco dettagliato dei sacrifici che dovevano essere portati ogni giorno, di Shabbat, durante Rosh Hodesh, per Pesach, per Shavuot, per Rosh-Hashana, per Kippur, per ogni giorno di Succot e per shemini ahzeret.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT

Orari Shabbat
ROMA 20,27-21,36
MILANO 20,53-22,07
TLV 19,31-20,31
MARTEDÌ DIGIUNO DEL 17 di TAMMUZ (4.00-21.24)

giovedì 3 luglio 2014

Balak

Balak

Balak re di Moav, dopo aver visto la facilità con cui Israele aveva sconfitto gli emorei, ha gran timore per il suo popolo e decide di chiamare Bilam, profeta delle nazioni, per maledire Israele affinchè potesse provare a far loro una guerra e sconfiggerli.
H. vieta a Bilam di maledire il popolo in quanto esso è benedetto.

Balak insiste e aumenta il compenso per Bilam, il quale alla fine accetta specificando però che non potrà dire nient'altro se non quello che H. gli metterà in bocca.

Lungo la strada un angelo di H. si mette sul percorso per punire Bilam, ma la sua asina lo protegge.

Arrivato nella città di Moav, Bilam viene accolto con molto onore anche dallo stesso re Balak. 

Bilam e Balak si avviano sui monti che circondano l'accampamento del popolo di Israele ed offrono dei sacrifici ad H. Per tre volte Bilam prova a pronunciare parole di maledizione contro Israele, ma H. gli mette in bocca solo benedizioni.

Capendo che non sarebbe stato possibile maledire il popolo, Bilam consiglia a Balak di mandare delle donne moabite nell'accampamento, affinchè i figli d'Israele cascassero in errore e arrivassero a peccare con esse, facendo infuriare H. 
Balak segue alla lettera il consiglio e il popolo d'Israele pecca con le donne di Moav;  si scatena l'ira di H. che manda una piaga contro di loro.

Un uomo ebreo condusse una midianita davanti a tutto il popolo e si unì con lei. Pinchas nipote di Aron vide la scena: senza esitare prese una lancia, traforandoli entrambi. In questo modo mise fine alla piaga che si stava diffondendo in tutto il popolo.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 20,30 esce 21,39
MILANO entra 20,55 esce 22,10
TLV entra 19,32 esce 20,32

giovedì 26 giugno 2014

Hukkat

Hukkat

H. insegna al popolo le regole del rituale della Parà Aduma, la mucca rossa, che serviva a purificarsi dall'impurità del contatto con un morto.

Con la morte di Miriam si ferma la miracolosa roccia che elargiva con abbondanza acqua ai figli d'Israele. Il popolo assetato si lamenta con Moshe e Aron, che ricevono ordine da H. di far sgorgare l'acqua da un altro masso. Essi non santificano il nome di H. colpendo la roccia, e per punizione viene vietato loro di entrare in Erez Israel.

Aron muore sul monte Hor, venendo pianto per trenta giorni da tutta la comunità.

Nuova lamentela del popolo per l'insofferenza al viaggio: H. manda dei serpenti velenosi contro di loro. Moshe prega, riuscendo così a interrompere la piaga.

Israele chiede al re degli emorei, Sikhon, il permesso di attraversare il loro territorio, promettendo di non allontanarsi dalla via principale e di non toccare nè le vigne nè i pozzi. Sikhon rifiuta e attacca Israele.

Gli emorei vengono sconfitti e non rimane nessun superstite; subito dopo anche il re di Bashan prova ad attaccare Israele, ma il popolo rassicurato da H. lo sconfigge completamente e con facilità.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 20,31 esce 21,41
Milano entra 20,56 esce 22,12
TLV entra 19,33 esce 20,33