giovedì 18 settembre 2014

Nitzavim - Vayelech

Nitzavim


H. convoca tutto il popolo per rinnovare il Suo patto di fede.

Israele è il popolo di H. e H. è il D.o d'Israele.

Se un appartenente al popolo deciderà di distogliere il suo cuore da H. e di servire altre divinità, H. si adirerà contro di lui, e cancellerà il suo ricordo da sotto il cielo così come accadde alle città di Sodoma e Gomorra.

Ma quando ti sarai pentito e farai ritorno ad H. con tutto il tuo cuore e tutta la tua anima, H. ti verrà a riprendere anche dall'estremità del cielo, ti condurrà nella terra che aveva giurato ai tuoi padri e ti renderà numeroso.

H. attaccherà i tuoi nemici e gli avversari che ti hanno perseguitato, ti benedirà e gioirà nel farti del bene.

La Torah non é nei cieli  e neppure al di là del mare, ma invece è molto vicina a te affinché tu la possa mettere in pratica.

H. ti ha posto davanti due strade: quella  del bene e quella del male. Se accetterai di seguire il bene, amerai H., seguirai i suoi precetti e sarai benedetto nella terra promessa ai tuoi padri Avraham, Ytzhak e Yaacov.

Vayelech

Moshe ha 120 anni quando riunisce tutto il popolo prima di attraversare il Giordano.

Lì, avverte il popolo di non temere le popolazioni che ora abitano Israele perché H. le distruggerà.

Yehoshua viene incaricato di prendere il posto di Moshe alla guida del popolo ebraico.

Ogni sette anni, per l'anno sabbatico, durante la festa di Succot, il re dovrà leggere tutta la Torah davanti al popolo intero, uomini, donne e bambini, affinché tutti sentano, imparino e abbiano timore di H.

Yehoshua e Moshe vengono convocati da H. nella tenda del convegno per le ultime disposizioni prima della carica ufficiale di Yehosua e la morte di Moshe.

H. incoraggia Yehoshua, gli comanda di essere forte e coraggioso e di condurre il popolo nella terra d'Israele.

Moshe comanda ai leviti di sistemare una copia della Torah nell'arca affinché essa sia da testimone insieme al cielo e alla terra del patto eterno stipulato tra H. e Israele.

Orari Shabbat
(MILANO entr:19,09 usc: 20,10) (ROMA entr: 18,54 usc: 19,53)
(TEL AVIV entr:18,24 usc: 19,17)

Questo shabbat è il giorno in cui è stato creato il mondo.
I nostri maestri hanno insegnato che tutto va secondo la fine, è quindi possibile in questo shabbat rimediare a qualsiasi mancanza degli shabbat precedenti, ognuno cerchi quindi di aggiungere qualcosa al proprio shabbat, anche solo facendo una doccia ed indossando abiti puliti in tempo, accendendo le candele qualche minuto prima, facendo le 3 seudot con pane ecc...

Shabbat Shalom & Shana Tova

venerdì 12 settembre 2014

Ki Tavò

Ki tavò

Le primizie del raccolto devono essere consacrate ad H. portandole al sacerdote. Questi le prenderà e farà una dichiarazione di ringraziamento ad H. per tutto il bene concesso ad Am Israel.

Obbligo di consegnare la decima parte del prodotto al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova affinché possano mangiare ed essere sazi insieme a te.

Il popolo di Israele è stato distinto dagli altri popoli; in quanto consacrato deve rispettare tutte le leggi della Torah con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Ordine di erigere un altare una volta attraversato il Giordano per poter offrire ad H. i sacrifici olà e shelamim. 

H. promette a coloro che rispetteranno le regole della Torah infinite benedizioni.

Se il popolo rispetterà le mitzwot i nemici fuggiranno davanti a loro, non ci saranno donne sterili, nessun ebreo avrà bisogno di prestiti e potrà invece dare in prestito a molte nazioni; ma in caso contrario terribili maledizioni cadranno sul popolo.

Durante i quaranta anni nel deserto la mano di H. è sempre stata sul popolo; se esso continuerà a rispettare tutte le parole del patto con H. avrà successo in tutto ciò che farà.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entr. 19,07 esce 20,05
MILANO entr. 19,23 esce 20,24
TLV entr. 18,33 esce 19,26

giovedì 4 settembre 2014

Ki Tetze

Ki Tetzè

Un uomo che, essendo andato in guerra, voglia per sé una prigioniera, la potrà avere solo a condizione che la sposi dopo averla vista in stato di lutto per trenta giorni. 
Un uomo che abbia due mogli non può essere imparziale nel dividere l'eredità tra i suoi figli. Un figlio traviato e ribelle che non dia ascolto ai suoi genitori nonostante i castighi, dovrà essere messo a morte.

Il cadavere di una persona impiccata  costituisce un offesa per H. pertanto dovrá essere seppelito il giorno stesso. Ogni oggetto ritrovato dovrà essere custodito e restituito al suo proprietario. Se si vorranno prendere delle uova da un nido, si dovrà prima mandare via la madre.

Ogni uomo é tenuto a fare una protezione intorno al proprio tetto; é vietato seminare una vigna con una mescolanza di semi ed arare un campo con un bue e un asino aggiogati assieme.
Vengono riportate le regole per le relazioni matrimoniali e le pene per l'adulterio, le procedure giudiziarie per la violenza carnale, per la seduzione di una ragazza nubile e per un marito che accusa sua moglie falsamente d'adulterio.

Non possono sposare una persona ebrea i discendenti maschi del popolo Moabita e Amonita, e i discendenti Edomiti ed Egizi di prima o seconda generazione.

Un lavorante di una vigna o di un campo potrà mangiarne il prodotto fino a saziarsene.
Una donna divorziata non potrà essere ripresa in moglie dallo stesso uomo.

Nel primo anno di matrimonio il marito non potrà essere chiamato per il servizio militare, ma sarà libero da qualsiasi impegno e renderà lieta la donna che ha sposato.

È obbligatorio pagare un impiegato in tempo; un padre non potrà testimoniare per il proprio figlio e un figlio per il padre. É vietato opprimere la vedova o l'orfano.
Il fratello di un uomo morto senza figli ha l'obbligo di risposare la moglie vedova per dare una discendenza al fratello defunto.
La parashà termina con l’obbligo di ricordare ciò che “Amalek ti ha fatto per la strada, mentre uscivi dall’Egitto”.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entr.19,19 usc. 20,18
MILANO entr. 19,35 usc. 20,36
TLV entr.18,42 usc. 19,36