giovedì 22 gennaio 2015

Bo

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Moshe ed Aron avvisano il faraone della successiva piaga: le locuste. Il faraone, per impedirla offre a Moshè di liberare tutti gli uomini ebrei, lasciando in schiavitù solo i giovani e le donne. Moshe rifiuta l'offerta.

Le locuste invadono il paese; il faraone promette allora di liberare il popolo se la piaga si interromperà, e, come già avvenuto in precedenza, finite le locuste, viene meno alla parola data. Con la nona piaga su tutto l'Egitto calano le tenebre, mentre nelle residenze degli ebrei c'é la luce.
Gli egiziani cominciano a nutrire un profondo rispetto nei confronti di Moshe e degli ebrei.

Moshe avverte il faraone che a breve tutti i primogeniti dell'Egitto moriranno. H. insegna a Moshe le regole di Rosh Hodesh, e comanda a ogni ebreo di prendere per sé un agnello da sacrificare ad H. da mangiare con azzime e erbe amare.

Parte del sangue dell'agnello verrà messo sugli stipiti delle case affinché i primogeniti ebrei siano risparmiati dalla piaga.
A mezzanotte H. colpisce tutti i primogeniti egiziani; il faraone stremato cerca Moshe ed Aron per mandarli via. 

Prima di andare via i figli di Israele si arricchiscono prendendo dagli egizi oggetti d'oro e d'argento i quali glieli donano come risarcimento dei tanti anni di schiavitù. In tutta fretta 600000 uomini più le donne e i bambini lasciano l'Egitto dopo 430 anni di schiavitù.

H. chiede a Moshe di istruire il popolo sul precetto, valido per tutte le generazioni future, di commemorare l'esodo,accompagnato anche dal divieto di consumare e possedere cibi lievitati. In ricordo del miracolo che ha salvato i primogeniti ebrei H. chiede che tutti i primogeniti siano a Lui consacrati.Viene comandato il precetto dei tefillin.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
Roma entra 16,55 esce 17,58
Milano entra 16,57 esce 18,04
Tel Aviv entra 16,48 esce 17,45


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