venerdì 15 marzo 2013

Vaiykra


Vaikra

Dopo l'inaugurazione del Mishkan, H. comanda a Moshe le regole dei sacrifici.

Chi desiderasse ringraziare H. avrebbe dovuto presentare un sacrificio Olà preso o dal gregge, o dai bovini, o dai volatili.

I sacrifici spesso erano accompagnati da una minchà , che consisteva in un'offerta di fior di farina mista ad olio, cotta in diversi modi e cosparsa di sale.

Era possibile anche offrire un sacrificio Shelamim ( di pace ) prelevato o dal gregge, o dai bovini, o dai capretti.

Qualora il Cohen Gadol, o l'intera comunità, o un dirigente del popolo trasgrediscano involontariamente ad un precetto di H. dovranno presentare un sacrificio di Khattat (espiazione); in questo modo il loro peccato veniva perdonato.

Anche le persone comuni avrebbero potuto espiare le proprie colpe involontarie presentando un diverso tipo di sacrificio Khattat.

Per espiare altri tipi di colpe, quali ad esempio l'utilizzo improprio di cose consacrate o nel caso di una trasgressione non certa, si era tenuti a presentare ciascuno secondo la propria possibilità economica un sacrificio Asham.

Shabbat Shalom

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