giovedì 19 dicembre 2013

Shemot

Shemot 






I figli di Israele prolificano in Egitto, divenendo molto numerosi. Il faraone, spaventato da una loro futura ribellione, decide di renderli schiavi e comanda di uccidere tutti i neonati ebrei maschi. 




Yocheved figlia di Levi,madre di Miriam e Aharon, partorisce Moshe. Per non farlo uccidere dalle guardie egiziane lo lascia in una cesta sul Nilo. 
Moshe viene trovato dalla figlia del faraone che lo cresce. 





Egli, divenuto grande, vedendo un egizio colpire un ebreo, lo uccide. Il faraone lo viene a sapere e ordina l'uccisione di Moshe, ma questi scappa nel deserto. 




Moshe risiede in casa di Itro e ne sposa una delle sette figlie, Zippora da cui ha due figli. 



H. appare a Moshe in un roveto ardente, comandandogli di recarsi a salvare il popolo dalla schiavitù egizia. Moshe tenta più volte di sottrarsi alla missione, ma alla fine accetta, a condizione che agli incontri col faraone verrà accompagnato dal fratello Aharon. 



Moshe insieme al fratello Aharon annuncia al popolo ebraico la prossima redenzione, ed esso crede alle sue parole. 





Moshe si rivolge al faraone con la richiesta di liberare il popolo, ma il crudele sovrano, invece di ubbidire al comando divino, inasprisce ulteriormente la schiavitù, rendendola insostenibile. Moshe se ne lamenta con H. 








Shabbat Shalom

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