giovedì 16 gennaio 2014

Yitrò

Yitrò

Il suocero di Moshe Yitrò, dopo aver sentito di tutti i miracoli operati da H. per salvare gli ebrei dall'Egitto, decide di raggiungere il popolo con la figlia Tzippora, moglie di Moshe e i due figli di lei Ghershon e Eliezer.  Yitrò dichiara a Moshè "ora so che H. é più grande di ogni altra divinità"; si circoncide e si converte all'ebraismo.
Il suocero consiglia a Moshe, unico giudice del popolo, di nominare dei magistrati ogni migliaia, centinaia, cinquantina e decina di persone per risolvere le questioni più semplici, mentre solo le problematiche più grandi sarebbero state sottoposte a Moshe.
Moshe dopo essersi consultato con H. accetta il consiglio del suocero. Yitrò torna alla sua terra per convertire anche i suoi famigliari.
Il popolo di Israele si accampa di fronte al Sinai.  Moshe sale sul monte e H. gli promette che se il popolo ebraico ascolterà attentamente la sua voce Israele sarà per sempre una nazione santa e gli ebrei un regno di principi.
Il popolo promette di ascoltare la voce di H. quindi Moshe comanda loro di prepararsi a ricevere il dono della torah.
H. pronuncia i dieci comandamenti che sintetizzano tutti i 613 precetti della torah.
All'udire dei comandamenti, tutto il popolo vede tuoni, fiamme, fumo e il suono di un corno,che fuoriescono dal monte, e ne ha grande timore. Moshe assicura loro che, finché continueranno ad avere questo timore, non arriveranno mai a peccare. 



Shabbat Shalom

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