giovedì 20 marzo 2014

Shemini

Shemini


Nell'ottavo giorno successivo ai sette dell'investitura al ruolo di Cohanim di Aaron e i suoi figli, vengono presentate sull'altare le offerte, così come H. aveva comandato a Moshe.
Aron e Moshe benedicono il popolo, e un fuoco da mandato da H. brucia tutto ciò che si trova sull'altare.
L'intero popolo vede la gloria di H., canta lodi e si prostra al Signore.

Nadav e Avihu, figli di Aron, presentano ad H. un sacrificio vietato: esce un fuoco dall'altare che li avvolge ed essi muoiono.
Il padre resta in silenzio davanti a questa tragedia.

Viene vietato ai Cohanim di prestare il loro servizio dopo aver bevuto del vino o del liquore. Moshe rimprovera Aron per non aver eseguito il sacrificio come li era stato comandato, ma dopo aver sentito le spiegazioni del fratello, Moshe le accetta.

Seguono le regole riguardanti la kasherut.
Qualunque animale che abbia lo zoccolo spaccato e sia ruminante è permesso; viene presentata una lista di tutti gli animali ruminanti, ma senza zoccolo spaccato (il cammello, il coniglio, la lepre) e di quelli con lo zoccolo spaccato, ma non ruminanti (il maiale, unico nel suo genere) e quindi non permessi.

Per quanto riguarda gli animali che "vivono nell'acqua", sono permessi tutti quelli che hanno le pinne e le squame, tutti gli altri sono da considerare ripugnanti.
Viene data una lista dei volatili proibiti e si vietano tutti gli insetti tranne 4 tipi di locuste.

Sono date alcune regole riguardanti l'impurità delle carcasse di animali e sottolineata la forza purificatrice del mikwe, il bagno rituale.

Il popolo d'Israele deve saper distinguere tra l'impuro e il puro, affinché possa essere santo davanti ad H. poiché H. è santo.

Questa settimana nel Maftir si legge la Parashat Parà per ricordare che normalmente gli impuri (dai morti) non possono mangiare il Qorban Pesach se non hanno eseguito la purificazione con la Parah Aduma - Vacca Rossa

Shabbat Shalom

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