giovedì 5 marzo 2015

Ki Tissà

H. ordina a Moshe di contare gli appartenenti al popolo sopra i 20 anni di età facendo donare a ciascuno mezzo shekel; prescrive inoltre di costruire un lavabo di rame che i Cohanim  avrebbero usato per purificare mani e piedi prima del servizio divino.

Moshe sale sul Sinai per 40 giorni e 40 notti per ricevere le tavole della legge. Al suo 39esimo giorno di assenza il popolo, pensando che non sarebbe più risceso, fa realizzare ad Aharon un vitello d'oro come sostituto di Moshe.
Moshe scende dal Sinai, e alla vista di quello scempio distrugge le tavole della legge donategli da H.
H. avverte Moshe di voler annientare il popolo, ma quello lo implora di avere misericordia.

H. perdona il popolo, ma comunica che d'ora in poi non sarà più Lui a condurre il popolo in Israele, bensì un angelo.

Moshe chiede ad H. di mostrargli il suo volto; nessun uomo può però restare in vita dopo averlo visto, e perciò il Signore gli si mostra solo da dietro.

H. comanda a Moshe di costruirsi due nuove tavole della legge e di risalire per altri 40 giorni sul Sinai.

H. promette di condurre il popolo in Erez Israel ed ordina di distruggere i sette popoli che attualmente abitano . 
Viene ricordato il divieto di avere o di scolpire ogni tipo di divinità e la mitzva del sacrificio di Pesach, lo Shabat e i tre pellegrinaggi.

Trascorsi altri 40 giorni sul Sinai Moshe scende emanando dal viso una luce divina: nessuno osa avvicinarglisi. Egli quindi convoca Aharon e i capi del popolo per insegnare loro quanto appresso sul Sinai.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 17,47 esce 18,48
MILANO entra 17,57 esce 19,00
TEL AVIV entra 17,24 esce 18,19


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