mercoledì 18 aprile 2012

Parasha Shemini

Shemini


Shemini


Nell'ottavo giorno successivo ai sette dell'investitura al ruolo di Cohanim di Aaron e i suoi figli, vengono presentate sull'altare le offerte, così come H. aveva comandato a Moshe.
Aron e Moshe benedicono il popolo, e un fuoco da mandato da H. brucia tutto ciò che si trova sull'altare.
L'intero popolo vede la gloria di H., canta lodi e si prostra al Signore.

Nadav e Avihu, figli di Aron, presentano ad H. un sacrificio vietato: esce un fuoco dall'altare che li avvolge ed essi muoiono.
Il padre resta in silenzio davanti a questa tragedia.

Viene vietato ai Cohanim di prestare il loro servizio dopo aver bevuto del vino o del liquore. Moshe e Aron si trovano in disaccordo su alcune regole riguardanti i sacrifici, ma dopo aver sentito le spiegazioni del fratello, Moshe le accetta.

Seguono le regole riguardanti la kasherut.
Qualunque animale che abbia lo zoccolo spaccato e sia ruminante è permesso; viene presentata una lista di tutti gli animali ruminanti, ma senza zoccolo spaccato (il cammello, il coniglio, la lepre) e di quelli con lo zoccolo spaccato, ma non ruminanti (il maiale, unico nel suo genere) e quindi non permessi.

Per quanto riguarda gli animali che "vivono nell'acqua", sono permessi tutti quelli che hanno le pinne e le squame, tutti gli altri sono da considerare ripugnanti per noi.
Viene data una lista dei volatili proibiti e si vietano tutti gli insetti tranne 4 tipi di locuste.

Sono date alcune regole riguardanti l'impurità delle carcasse di animali e sottolineata la forza purificatrice del mikwe, il bagno rituale.

Il popolo d'Israele deve saper distinguere tra l'impuro e il puro, affinché possa essere santo davanti ad H. poiché H. è santo.

Shabbat Shalom

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