giovedì 26 aprile 2012

Parashot Tazria-Metzora

Tazria

D. convoca Moshe per comunicargli alcune leggi riguardanti l'impurità di una donna che partorisce un figlio o una figlia e i rituali relativi alla sua purificazione. Viene ricordato il precetto della Milah (circoncisione) ricordando che andrà fatta nell'ottavo giorno dopo la nascita.

D. parla a Moshe ed a Aroon per insegnarli come comportarsi con le persone affette da tzaraat, delle macchie che potevano comparire sulla pelle dell'uomo in seguito ad alcuni tipi di averot.
La macchia poteva essere un gonfiore, seet, una decolorazione, sappachat, o una baheret, macchia lucida. La persona affetta doveva presentarsi davanti al sacerdote il quale esaminava con cura la macchia e in base ad alcuni segni dichiarava la persona pura o impura.

La persona dichiarata impura sarebbe dovuta restare per un certo periodo, generalmente sette giorni, in isolamento dopo di che presentarsi nuovamente al sacerdote il quale, dopo aver riesaminato accuratamente la macchia tramite alcuni segni, valutava se la persona poteva essere considerata nuovamente pura.

La tzaarat poteva colpire in alcuni casi anche Il viso dell'uomo o i suoi vestiti, in ogni caso la persona doveva presentarsi davanti al sacerdote il quale dopo un accurato controllo lo seguiva nel processo di purificazione.



Metzora

Vengono riportate tutte le regole del processo di purificazione per chi era affetto da tzaraat.
Dopo che il sacerdote lo abbia esaminato e abbia valutato che la lesione sia guarita la persona doveva portare dei sacrifici, radere ogni pelo e fare il bagno rituale.
Dopo di che il sacerdote chiedeva espiazione per lui e la persona era pura.

Se una persona affetta da tzaraat fosse povera e non avesse quindi i mezzi adeguati per portare al tempio tutti i sacrifici richiesti la Torah riporta anche un tipo di rituale alternativo.

Le macchie, la tzaarat potevano colpire anche una casa, in questo caso venivano tolti tutti gli oggetti dall'abitazione, veniva chiamato il sacerdote che dopo aver esaminato le macchie valutava di che tipo di tzaarat si trattava. In alcuni casi era sufficiente soltanto raschiare l'intonaco delle macchie, in altri era necessario far abbattere tutta la casa. Anche per questo tipo di tzaarat era necessario portare dei sacrifici e chiedere espiazione per poter considerare la casa nuovamente pura.

La Parasha si conclude spiegando le regole relative alle impurità dovuta a delle perdite sia nell'uomo che nella donna. L'impurità viene trasmessa anche agli oggetti che vengono in contatto con la persona non ancora purificata.
Anche in questo caso vengono riportati tutti i sacrifici necessari e i rituali per chiedere espiazione.

Viene rievidenziata l'importanza, per il nostro popoli, del distinguere tra ciò che puro ciò che impuro affinchè H. possa risedere tra noi.

Shabbat Shalom

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