mercoledì 17 giugno 2015

Korah

Korach 

Korach della tribù di Levi, insieme a Datan e Aviram, coalizza duecentocinquanta persone importanti della comunità in una ribellione contro Moshe e Aron. Gli insorti accusano Moshe di essersi tenuto troppo onore per sè e di aver ceduto il sacerdozio a suo fratello Aron agendo contro la volontà di H. Moshe prova a farli desistere da questa protesta.

Moshe, consapevole dell'insensatezza del loro dissenso, propone ai ribelli di provare ad offrire l'incenso sacro il giorno seguente, cosicché sia H. Stesso a giudicare le loro azioni. Moshe li avvisa però che sarebbe stata una prova suicida in quanto l'offerta dell'incenso è un compito riservato ai soli Cohanim, pena la morte. Nonostante gli avvertimenti i rivoltosi decidono di continuare nella loro contestazione.

L' indomani H. Punisce Korakh, Datan e Aviram e tutto ciò che apparteneva loro con una morte mai vista prima, sotto ai loro piedi si apre una voragine enorme che li risucchia facendoli scendere vivi nello Sheol. I duecentocinquanta seguaci, invece, vennero puniti da un fuoco sprigionato da H. che li divoró.

Tutta la comunità si ribella contro Moshe e Aron accusandoli di essere la causa della morte d'Israele.
H. manda una pestilenza nel popolo e 14700 persone perdono la vita.
Moshe e Aron chiedono misericordia ad H. che perdona il popolo e fa fiorire il bastone di Aron come segno eterno del suo sacerdozio.

H. incarica i levim della protezione del Mishkan, e offre loro come dono eterno, invece di una parte di terra come tutto il resto del popolo, le decime dei figli d'Israele e le primizie ogni specie.

Infine viene comandato anche ai Levim di consacrare un decimo dei propri averi ad H.

Shabbat Shalom da tutto lo staff del CGT
Orari Shabbat
ROMA entra 20,30 esce 21,40
MILANO entra 20,55 esce 22,12
TLV entra 19,31 esce 20,32


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